sabato 3 marzo 2018

Notte e quelli che fanno la differenza

Ci sono tanti mondi di fronte ai quali mi sento minuscola. Pochi quanto quello dei vegetali.

Dei giovani ristoratori, caparbi e coraggiosi, mi hanno affidato un segreto così a portata di mano tempo fa.

È il mondo vegetale che fa la differenza. Sulla carne (che non mangio più, possibile non rompermi le scatole?) e su ogni altro dono del creato. 

Oggi a Identità golose ho visto diversi pasticcieri cominciare da qui. E questo mi ha raccontato moltissimo. C'è molto da imparare, persino quando si è già scelto con il cuore.

Grazie.

Notte e quelli che fanno la differenza.

1 commento:

  1. Mi fa molto piacere che tu abbia iniziato a scoprire Identità Golose a Paolo Marchi: non ho mai mancato un'edizione, forse solo quest'anno. Ho scritto tanto e conosco tanti amici e amiche, cuochi e cuochi, espositori. Erano tre giorni di vacanza. Quest'anno capita d'essere in parallelo con JEC a Parigi e la mia testa è rivolta, pronto per raccogliere nuove fonti di protagonismo dalla Belle Ville, da domattina. Leggerò con piacere le tue riflessioni: ti esorto a non cadere nella moda del trascurare l'onnivorità del mangiare umano, di uomo e di donna... Meno tabu e ricerca della bontà sono la miglior guida per il piacere del cibo! Buon divertimento! Xoxo!

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