Tranne una precoce tentazione di fare la parrucchiera, forse suggestionata dall'abilità del nonno barbiere, ho poi coltivato altri desideri.
Il meccanico, ad esempio. E andavo in fibrillazione quando si rompeva qualcosa, perché potevo rimontarlo.
Poi, ho cominciato a seguire "Bob the Builder" con il mio piccolo e sono andata in fibrillazione, perché ho capito cosa volevo fare veramente.
Volevo costruire.
Chissà perché poi mi sono ritrovata a plasmare così incerto materiale. Le parole, a volte come pietre, a volte inconsistenti come quelli che le riversano in quantità.
Notte e volevo costruire.
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