Pochi sanno rimanerti fedele come un pianoforte, che raccolgono le tue note e le diffondono a un tuo cenno. Ma quando ti perdi, si rivestono di silenzio senza sguardi accusatori.
Pomeriggi di noia e solfeggio, e ti sembra di partire. Ma poi ti aggrappati a lui, al pianoforte, al dono che all'inizio non hai apprezzato, ai ricordi di lezioni con la prof saggia e di ripassi con incursioni rock.
Non c'è elettronica, nella vita, che ti possa separare da un amico fedele.
piangendo dissi quanta strada
dovrò fare insieme a te
pianoforte
dovrò fare insieme a te
pianoforte
Amico pianoforte, Umberto Tozzi, canzone per la notte
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