Finalmente l'intitolazione, prof. La biblioteca che vive grazie a lei e continuiamo a imparare. A desiderarlo, che è condizione di vita.
Questa mattina mi sembra di camminare nel suo giardino. Di ascoltarla ancora, tra la natura che partecipa e annuisce. Nel suo studio con i libri che si arrampicano come edera.
Non è una lezione, ma un dono. Fiori impulsivi e ordinati, in una biblioteca che si nutre d'amore e non consente l'indifferenza. Sto passeggiando nel giardino sotto il suo sorriso che tutti abbraccia.
Grazie, professor Roggia.
BRAVA, FINALMENTE! BISOGNA FARLO SAPERE!
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