Nonostante tutti i rimbrotti, devo riconoscere un aspetto, anzi due. I corsi mi piacciono - quando non imposti, soprattutto - per la base, ovvero che si impara. Adoro imparare, perché sono una ragazzina.
L'altro elemento positivo è il confronto con le persone, che esercitano la tua professione in diverse declinazioni, quindi una ricchezza incommensurabile. E sono persone, prima di tutto.
Ieri meditavo sul compagno più diligente. E' iscritto a due Ordini e ieri si è fatto due corsi, dalle quattro alle dieci e mezzo, se ho compreso bene. Non si offenderà se affermo che è uno dei meno giovani. Anche perché non è vero.
Pimpante, un sacco di domande e se abbiamo sforato l'orario, è anche per le sue curiosità continue. Il compagno diligente, il compagno ragazzino.
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