Superata in cinque minuti la difficoltà di scrivere il titolo, mi tuffo nel concetto che dà il benvenuto: a zigo ago c'era un mago con la faccia blu.
Naturalmente, molti di voi non la ricorderanno perché troppo giovani, altri ostenteranno amnesia per sembrarlo. Ma questa sigla tv nel suo piccolo ha celebrato la necessità di trovare una parola magica e di accostarla a un sogno, diverso per ciascuno.
E ha anche sancito una verità: basta crederci un po'. Ognuno può trovarsi a zigo-ago e incontrare un personaggio che può apparire buffo, ma ti spalanca una magia.
Oba-ba-luu-ba, Daniela Goggi, canzone per la notte.
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