Amore è prendere biglietto, penna e pazienza, e scriverti i
miei pensieri a mano. Sforzarmi terribilmente, perché ho sempre avuto una
pessima calligrafia, figurarsi ora che la macchina ha tolto ulteriore potere
alle mie dita.
E’ stare attenta a vergare ogni parola e sentirla con tutta
me stessa, chiudere il biglietto e dartelo con un sorriso. E contemplarlo sul
tuo volto, finché mi guardi dolcemente e mi dici: scusa mi spieghi cosa sono
questa, e questa e quest’altra parola, che la tua calligrafia proprio non la
capisco?
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