Tra i motivi di compassione sincera per gli uomini è
l’assenza di smalto. In linea di massima, si intende…
Lo smalto è una cura dell’anima, mica delle unghie.
Un’essenziale via di fuga, che diventa pura autoesaltazione. Dimmi che smalto
metti, e se non ti dirò chi sei, potrò almeno tentare di scoprire chi vorresti
essere o chi non osi.
Se tutto va storto, c’è lo smalto. Se tutto va bene, c’è lo
smalto. Se bisogna scappare, arriva lui. E anche se si impone la necessità di
restare.
Poveri uomini, senza grandi possibilità di ricorrere allo
smalto, a meno che si rassegnino come Umberto Tozzi che cantava “Esco con lei,
mi trucco un po’ lentamente”.
Cara, scusa il ritardo ma mi sono messo lo smalto. Che uomo…
In genere, “loro” non ce l’hanno, questa opportunità, questa
via di fuga e autoesaltazione. Hanno il calcio, mi sussurra un’amica. E perché, noi donne no?
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