venerdì 22 giugno 2012

La comare e la trombetta


Uno dei personaggi che detestiamo maggiormente ad Atlanta – tranne quando si lascia ammorbidire da Rhett – è la signora Merriwether. Sentiamo ancora nell’aria la sua “risata beffarda che parve uscire da una trombetta”, così celebrata in Via col vento quando le fanno una richiesta che lei giudica inaccettabile.

Anche la lamentela che segue è cristallina: “Non so che cosa sono diventate le ragazze d’oggi. Non hanno il senso della responsabilità…”. E bla bla bla…

La signora Merriwether non è una cattiva persona, ma specialmente quando si affaccia con le sue amiche, mi ricorda diverse comari che ho visto nella mia vita. Quello sguardo che si restringe, anzi si appuntisce per colpirti meglio. Quelle che indagano nella tua vita, non ne capiscono un tubo eppure pensano di poter spandere voci alla velocità della luce.

Non è questione di età. Ho avuto anche pseudoamiche così, ciarliere e simpatiche, in realtà tese a rifornire i loro giornali immaginari. Ci si può giocare, come il gatto con il topo, ma non credo sia utile sprecare energie così.


Almeno la signora Merriwether sapeva anche chiudere la bocca e aiutare gli altri, qualche volta.


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