Uno scorcio sugli anni Settanta-Ottanta mi ha riproposto il suo volto pacioccone: Umberto Smaila, con i Gatti interi in tutina rossa sgargiante e stile disco.
I Gatti del vicolo Miracoli. Che bel nome avevano. Non so se facessero ridere allora. Noi ci nutrivamo dello loro gag e dei loro versi (non leopardiani). Adesso riguardandoli, viene da sorridere con un pizzico di malinconia, come tutto ciò che è lontano eppure è rimasto con noi.
Intanto, buon compleanno a Umberto Smaila.
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