Infine la luna si ripiglia tutto. Anche le carte che aveva gettato, per capire se avevamo voglia di giocare.
Le aveva fatte scivolare con quell'aria di assoluta casualità che la contraddistingue, senza neanche mostrare di accorgersene.
Aveva proseguito il proprio viaggio, senza degnare di uno sguardo lo stelle. Già, le stelle chissà di cosa si nutrono le stelle. Forse di un po' di attenzione dalla luna, che non viene quasi mai.
Lei è scesa, un attimo soltanto, a riprendersi le carte.
Buona notte, senza giocare.
Nessun commento:
Posta un commento