Arguta Paffuta ha incontrato una persona che lei chiama Foglia Tremante. Simpaticissima - mi precisa, dandomi un colpetto al gomito mentre sto bevendo al caffè, così per tenermi allenati i nervi - ma a volte si blocca sul più bello.
Cos'è il più bello? Arguta - come al solito - non mi risponde. Invece, pochi istanti dopo mi spiega che Foglia Tremante, pressata dai problemi, non voleva nemmeno uscire di casa. E quando ha capito che era costretta, si era infilata quattro stracci a caso. Davvero, non come diciamo noi donne.
Arguta, che è una grande scassacastagne, l'ha rimproverata: lei assicura con dolcezza.
Le ha detto: non c'è da dubitare; quando si è giù e oppressi dai problemi, si mette l'abito più elegante per uscire.
E al suo sguardo interrogativo, ha concesso una spiegazione, un orientamento nell'armadio per così dire: il sorriso più bello.
Indossalo ed esci. Ah, e saluta, perché quello a volte Arguta se lo dimentica.
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