Rassegnarsi ogni tanto a ciò che si è, e persino a ciò che non si ritiene affatto d'essere.
Si potrebbero scoprire nefandezze o meraviglie se si cede un poco, anche un poco appena. Ma soprattutto si potrebbe vivere con un ritmo migliore, più dolce e silenzioso, quel tanto che basta per aprirsi e accogliere ciò che ci fa sbocciare meglio.
Una sera rassegnata, al meglio.
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