Eccomi nel luogo prescelto, coperta dal manto. Ora lo posso far scivolare via, perché l'aria è calda ma sottile, di quelle che ti innalzano con dolcezza.
Un sentiero ancora più sottile si addentra verso la spiaggia e tocca il mare, per poi ritrarsi timidamente. Entro con i piedi, quindi fino alle ginocchia: il mio corpo è diviso a metà e per questo mi sembra di essere ancora più vera.
Il mare è tiepido e so che vorrebbe trattenermi, ma non c'è tempo. Posso assaporarlo solo per pochi istanti ancora, prima di mettermi a volare. Anche così lo amo, polvere lucida e fremente sulla terra.
Notte, dove volete
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