Sorridi Mario, sorridi. La legge del contrappasso è così folle che il sorriso poi scappa via dalle labbra di Buffon.
Ma non importa: ragazzi, siamo in finale. Di più, siamo in finale dopo aver battuto, e di netto, la squadra più pericolosa del torneo, quella che doveva fare una passeggiata fino all'ultima partita e più.
Ci siamo. Siamo arrivati fino a qui, tutti insieme. Dello stesso Paese, della stessa, varia propensione (a perdere la testa, a inneggiare, a lamentarsi alla minia incrinatura) e della voglia di dare un abbraccio, subito, alla persona più importante: la mamma.
La mamma abbracciata da supermario, perché è la sua mamma, signori, e chi non lo capisce è su un binario perduto. Ogni mamma che aspetta suo figlio che torni, sorridente o incazzoso.
Siamo tutte mamme, anche quando non possiamo o non vogliamo.
E stasera ciascuno di quei ragazzi è stato il nostro. Mica è finita: vogliamo il meglio, fino alla fine. Per abbracciarlo, guardandolo negli occhi per la sua capacità, la sua ostinazione a combattere.
ciao ciao Germania.
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