George Michael, di origini greco-cipriote, era un collante delle mie notti tedesche. Oggi basterebbe questo a farmi sorridere.
Quando ero in Germania e all'inizio nella selva del dialetto bavarese c'era un unico modo per intendersi, la musica. Ricordo quanto ballavamo e quanto scherzavamo alle feste, sulle notte di George.
Voce che mi accompagna a fasi alterne, l'unico momento in cui davvero non potevo sopportarlo era... all'inizio.
Sì perché George ti perdono quasi tutto. Non la banalità folle di Last Christmas, va bene? Per il resto, torna a ruggire come sai fare tu. Voglio ballare ancora notti tedesche e di ogni angolo del mondo.
Buon compleanno e forza George.
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