La parata di Buffon sembra dedicata a lui, come un dire:
tutto ok, siamo una squadra, dove sbaglia uno corregge l’altro, e viceversa.
Ciò non toglie che Montolivo era scosso e ancora lo sarà. Al
di là dei festosi e autocompiaciuti commenti in tv di chi sa ovviamente più di
calcio che di me, io non lo vedo bene. Cioè, lo vedo troppo esitante, poco
convinto. Non voglio una sindrome Montolivo, perché so che è bravo e che sa
colpire con decisione: l’ha anche dimostrato qua e là.
Allora, via i fantasmi. Montolivo, c’è solo un modo per
uscire da questo errore e far sì che non ti schiacci ulteriormente.
Annientarlo, sbranarlo, ignorare i pezzetti che giacciono per terra.
Uno sbaglia, l’altro corregge: ed è una ruota che gira.
Voglio vederti ancora in campo, ma con una bella dose di
grinta in più. Adesso non si scherza, nein.
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