Sei arrivato qui civettuolo, volando sul filo della luce. E mi hai fissato, cantando e dimenando la coda con quel fare irresistibile.
Sei un dolcissimo bambino, di quelli che vorrebbero scoprire il mondo. Ti sei districato tra i fringuelli, tra i cuculi e sei stato sapientemente alla larga delle poiane per parlottare con me.
Civettuolo: cipepe cipepe. Il tuo messaggio si staccava da tutto il coro. Ma io l'ho sentito forte e chiaro, che si librava sul lago.
Civettuolo, scompari e resti con me.
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