Intrappolata in coda, bloccata dalle rigidità tue e altrui. Non ti salverai mai.
Poi incroci una vicina stanca più di te. La vedi che si sofferma per lasciare la porta semiaperta, così tu farai meno fatica. Ti riaccende la luce nel cortile. E quando arrivi all'ascensore, lo trovi ad attenderti.
Quasi ti commuovi, anzi diciamo che lo fai. Grata, perché la gentilezza salva.
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