L'arsura di certe giornate di attesa di consuma con una manciata di riflessi che non riesci a chiamare luce.
Finché arriva il fiume e scorre, scorre tutto ciò che sei.
Aspettando l'acqua, una goccia o un corso intero. Aspettando ciò che sei, raccogli i granelli di sabbia e li lasci cadere, attenta a non contarli.
Nessun commento:
Posta un commento