martedì 26 giugno 2018

Lo chiamavano Viale della Gloria

Qualche Giro d'Italia fa uscì questo fascicolo del Comune di Busto.

Mi chiesero un tema che si ispirasse al Giro e alla mia città, a ciò che me la faceva percepire come unica: io optai per il viale, il Viale della Gloria. Quello che tanti chiamano così anche se non esiste.

Quello che ti accompagna ininterrottamente dall'inizio alla fine della città. A volte, quando rientro a Busto, stordita e pensierosa, respiro davanti a questo abbraccio interminabile.

È ciò che mi dice da sempre: sei a casa.

Adesso ecco arrivare una rotonda ed ecco togliere delle creature di nome tigli in un punto.

Io non faccio politica o polemica, ma sento una ferita, nel mezzo del nostro viale.

Che chiamavano Viale della Gloria. Oggi non scriverei più quel pezzo (al netto del nome di battesimo sbagliato), mi farebbe troppo male.

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