E' arrivata con un abito e un velo di grandi eleganza e colore, in ospedale. Quando l'infermiera ha pronunciato la sua data di nascita, io mi sono trovata a sobbalzare.
Per un attimo, ho pensato che si rivolgesse a me.
Invece, era proprio quella donna, nata in un altro continente.
Nate il medesimo giorno, in due Paesi lontani, e ora qui, nello stesso spazio, nella stessa terra, con vite forse diverse, paure identiche e identica speranza in quel momento.
non so chi sia lei, dietro quello sguardo. E forse, nemmeno io.
Nessun commento:
Posta un commento