La sera sta facendo le prove delle luci, i reparti sono fin troppo tranquilli. Dico cavolate cercando di distrarre una persona a me cara. E lei mi racconta la sofferenza di una ragazza che è appena andata a casa; interviene la giovane donna vicino a lei, che mai era stata in ospedale prima.
Vorrei vedere oltre il dolore, ma oggi ci guardo dentro. E scorgo la bellezza di chi tremando conforta gli altri.
Notte e dentro il dolore.
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