domenica 3 giugno 2018

Collio, musica dei sentieri

Sono diventata una maleducata delle erbe, diseducata dovrei dire. Mentre  percorro i sentieri verso i vigneti, una donna saggia mi mostra piantine di cui ignoravo l'esistenza o il profumo.

Le descrive, nei loro stadi di vita, e ci spiega anche come e quando le prende e le fa divenire una delizia a tavola.

Sarà un caso, se ci credessi, che di lì a poco degustando altri vini del Collio, sento che vengono a galla nuovi profumi. No, si chiama consapevolezza, dell'immenso mondo che abbiamo attorno e dentro di noi e che abbiamo il dovere di proteggere.

Ascolto i giovani viticoltori che stringono un patto con la natura, poi storie affascinanti di libri e cinema.

Ma è solo quando sento risuonare un'armonica che colgo fino in fondo la musica dei sentieri e il compito che ci affida.

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