Medito con don Carlo Gnocchi, deciso e assolutista come ciascuno di coloro che credono e hanno chiaro il proprio destino: assolutista verso se stessi, deciso ma generoso con gli altri anche nel perdono.
Lui afferma questo: una volta conosciuta, anche confusamente, la vocazione personale deve essere rispettata fedelmente e coerentemente obbedita.
Anche confusamente, vediamo dove dovremmo andare per obbedire al richiamo della Vita ed essere noi stessi. Il dolore che respiriamo è forse sintomo di fuga?
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