Accade con qualcuno - qualcuno al quale vuoi anche bene - che l'unica certezza sia di sbagliare. Stai dicendo sempre la cosa più inopportuna, lui è nel momento più inopportuno e alla fine sei tentato di compiere l'unica azione saggia, ovvero tacere.
Tacendo, non sbagli mai. Sia che si tratti del silenzio dei deficienti già descritto, sia che si tratti di un silenzio doloroso. Alla fine, certo, il silenzio può diventare indifferenza, e ti spiace perché a quella persona vuoi proprio bene e hai condiviso tanto nella vostra amicizia.
Ma se ti stanchi di sbagliare, può accadere anche questo. Puoi essere vittima, puoi essere carnefice.
Triste però quando l'unica certezza che hai con qualcuno è quella di sbagliare.
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