Niente di personale, George, anche se ammetto che non mi fai impazzire. Guardando il servizio sul magico Martini in Cucina italiana, ho ripassato gli spot e devo ammettere che noi donne lo facciamo meglio.
La Theron (maligne, pensate che la promuovo solo perché sta con il nordico impeccabile) aveva stile anche nel perdere il filo. Adesso scopro che il brand si affida a un giovane italiano, applauso.
Ma ripeto, secondo me noi donne lo beviamo meglio. Lo rappresentiamo meglio. Perché sa far perdere la testa quel tanto che basta, e nello stesso tempo addolcisce la vita. Sì, siamo noi donne il Martini: almeno un'oretta al giorno, dai.
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