Mentre lei sonnecchia, io mi sto già infilando le scarpe. E non quelle brutte della pioggia: sono rosse e gridano vendetta.
Quando gli altri si distraggono, io sono già pronta a scivolare fuori di casa. Ho disegnato a mano altre lentiggini e il cappello a pois fa a gara con loro. Ho ogni intenzione di fare la monella.
Suonare i campanelli o altre idiozie dei vecchi e nuovi tempi non mi interessano. Io duello con le pozzanghere,così magari riesco a inzaccherare i possessori della verità e a insinuare in loro un pizzico di compassione per i poveri mortali. Oppure trasformo i gatti bianchi in neri, così si mettono nei loro peli. E con quelli scuri acchiappo frammenti di stelle per cambiare un po'.
Corro, con la mente e se voglio anche più in là. Mi lascio inseguire dalle creature monelle come me.
Attenzione ad aggirarvi seri nella notte. C'è una monella che incombe.
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