Una coperta silenziosa, come la pioggia incerta, qua e là solleticata dal vento: sai bene che non credo nell'autunno.
Ne afferro i lembi tra le luci ancora più incerte della città, perché adesso non so dove andare, e del resto raramente ne ho un'idea. Ti seguo... E solo allora mi sento, se non sicura, su una via buona, costellata di piccoli punti luminosi.
Non ho più l'eco della città che si spegne, sotto questa coperta umida e sincera.
Buona notte.
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