Il suo sguardo serio, che poi ho rivissuto come malinconico, chi lo scorda più. Agostino Di Bartolomei... Leggere l'intervista del figlio mi scava dentro, ritrovare le convinzioni più profonde di un campione, che si adattano al calcio come alla vita, e oggi sfuggono forse a entrambi.
Agostino, sguardo serio incrociato una sera nella mia città quando ero ragazzina. Il tuo autografo vergato in silenzio, ma con un'ombra di sorriso.
Quanti campioni, quanti uomini come te aiuterebbero questo mondo simile a un pallone maltrattato, che si illude invece d'essere d'oro.
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