martedì 25 settembre 2012

Una riga, un'amicizia e il barbecue

Sono riuscita a vergare una riga solo in Scozia. Il mio vero Paese, in barba a quello che dice Arguta Paffuta, lì sarei una perfetta cittadina-campagnola.

Tra gli amici stupendi che ho lassù, c'è una coppia con cui festeggiamo ormai 11 anni di amicizia nata per caso. Sul Loch Lomond non c'era un buco quel weekend e su richiesta di un'amica che aveva un bed and breakfast, ci ospitarono senza averlo mai fatto prima. Difatti, mi trovai proprio a casa, non in un bed and breakfast.

Da allora accaddero due fatti bellissimi. Loro decisero di lanciarsi davvero nel campo turistico e nacque la nostra amicizia. Ci vediamo ogni due, tre anni; ci scriviamo e aggiorniamo ogni sei mesi, sempre felici di condividere questo cammino di vita.

Hanno una profonda fede e quando è morto mio padre, non solo mi sono stati vicini, ma mi hanno mando una cartolina religiosa in cui si spiegava come fosse stata detta una messa per lui.

Mi commosse molto, questo gesto, come la loro amicizia è un fiore che mi offre sempre nuove sensazioni e colori.

Oggi ho scritto, a loro. E mi è parso di essere là, a chiacchierare con una birra in mano e il viavai al barbecue.

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