Guarda un po' quegli occhi, limpidi e inquietanti. Osserva quanti dolori, simulati e purtroppo reali.
Scorrono i film, e si apre il libro di famiglia. Ma per me Daria Nicolodi resta sempre legata al personaggio in "Profondo rosso". Pazzo, generoso, inquietante e spiritoso persino nel clou della tensione. La sua 500 perennemente bloccata e il suo essere più coraggioso di un uomo a volte, diciamolo: non avvertiamo qualche somiglianza qua e là?
Buon compleanno, Daria Nicolodi. Una di noi: sperando però di non trovarci in un film horror.
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