Stai ancora scuotendo la testa per le sue bizze, per quella
capoccia dura che rischia ogni volta di distruggere tutto, ed entrano in azione
i suoi piedi. Un tocco, uno solo: un exploit che forse non dura un secondo,
nemmeno quando lo riesamini all’infinito.
Supermario, che riesci a tirare tutti noi scemi, a tenerci
sul filo del rasoio e che certo non proporremo per un ciclo di incontri
educativi nelle scuole. Però, poi ci incateni con quel tuo superdono, vuoi che non ci scappi un superperdono?
In un modo o nell’altro, l’avventura per tutti i nostri
ragazzi va avanti. E non ci spiace per gli altri.
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