martedì 19 giugno 2012

supermario superperdono


Stai ancora scuotendo la testa per le sue bizze, per quella capoccia dura che rischia ogni volta di distruggere tutto, ed entrano in azione i suoi piedi. Un tocco, uno solo: un exploit che forse non dura un secondo, nemmeno quando lo riesamini all’infinito.

Supermario, che riesci a tirare tutti noi scemi, a tenerci sul filo del rasoio e che certo non proporremo per un ciclo di incontri educativi nelle scuole. Però, poi ci incateni con quel tuo superdono,  vuoi che non ci scappi un superperdono?

In un modo o nell’altro, l’avventura per tutti i nostri ragazzi va avanti. E non ci spiace per gli altri.

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