Parto coraggiosamente. So che lei mi aspetta, ma io ho avuto
giusto un momento di sbandamento, perché ero stanca, assonnata e il buio mi
disorienta un po’.
So che potrebbe essere ancora appiccicata al vetro, la
vampiressa di borgata, oppure potrebbe essersi fatta furba ed essersi nascosta
in un angolo. Tutto ciò allo scopo di illudermi mentre entro in garage e
sbattere all’improvviso le sue ali, sbucando e urlando “buuh”.
No, vado io a tirar fuori la macchina, dai. Dopo la
figuraccia di ieri, voglio offrire una prova di maturità.
Allora, aspetta che prendo una bottiglia e la riempio
d’acqua, una paletta per le mosche, l’insetticida… ma tu dici che è meglio
prendere anche l’aglio?
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