Al diavolo, ero riuscita a centellinare Ritratto di Signora. Stavo prolungando la lettura all'infinito, gustandomi ogni riga, e mi perdevo tra pennellate psicologiche e pura letteratura.
Mi importava il ritratto, non la storia. Mi importava il percorso di lei, e del suo autore James. Finché è arrivato uno scocciatore di nome Osmond. Persino preparato, che è la cosa che detesto, io amante dell'imprevedibile.
Ma è adorabile, al diavolo due volte. Tu vedi Isabel Archer vacillare, poi riprendere forza e partire verso il mondo. Chissà se tornerà. Intanto, però stai leggendo 30 pagine alla volta.
Osmond mi ha cambiato il ritratto.
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