In ripresa con il yes forte e dilagante dell’Inghilterra (e
l’ammetto, la faccia delusina di Ibra) e in polemica con la tempesta su
Francia-Ucraina che ha mischiato le carte, oggi provo poche emozioni
anticipatrici.
Cechi e polacchi, fate il vostro gioco: non mi impiccio. La
Russia strizzerà l’occhio ad Angela? Non lo so. So che comunque vada, io mi
coccolo la Grecia. E attendo un’onda d’urto molto più importante: quella delle
elezioni, o forse tutte le dotte dissertazioni che scaturiranno poi dagli eurocrati.
I veri Europei, si giocano fuori dal campo. E il risultato
non è uno scherzo.
Nessun commento:
Posta un commento