C'è un antico signore - mi viene da chiamarlo così, perché vecchio sta proprio male, e anziano peggio - che periodicamente mi dispensa una carezza di lana. Lana calda per l'inverno testardo, lana fresca per l'estate ad alta quota.
Lui non lo sa, perché gli viene chiesta ora questa mantella, ora uno scialle bellissimo, con i colori che più sono in armonia con me, e produce. Ha quasi un secolo e si trova ancora lì, a tagliare e far rinascere pezzi pregiati prima di tutto per il suo tocco.
Quella carezza di lana che arriva e ti coglie, quando i pensieri lo richiedono, viene da una magia senza età.
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