Così è la vita. Ero convinta che avrei perso due volte, per quel senso persecutorio che mi colpisce calcisticamente: se mi cadono le tigri, temo per l' effetto domino con i lupi, e viceversa.
Invece, la natura selvaggia giallorossa mi ripaga. Ah, godimento estremo in terra lombarda, la mia per la precisione. Ma c'è un pezzo del mio cuore che inspiegabilmente scende fino alla capitale. Tranne nella parte biancoceleste, brontolerà il mio amico laziale.
Grazie Roma, che mi consoli. E Pro Patria rialzati come sai fare tu. Vorrei dire che oggi ero triste allo stadio, ma non è così. A parte che applaudo Dario daje Polverini e il Bruccio nel primo tempo, sorriso a ogni maglia. E soprattutto, come si fa a essere tristi, quando ritrovi tutti gli amici.
Daje Pro.
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