martedì 11 settembre 2012

Quelli che ti considerano una volta all'anno

E non è per Natale,se non per il loro. Avete in mente soggetti che cercano di ignorarvi e aggirarvi,ovviamente con il contributo di qualche loro complice spesso accanto a voi, ma una volta all'anno tac, vi considerano, vi interpellano, magari anche solo per accusarvi? Ma come, se mi hai ignorato fino a ieri, adesso improvvisamente divento il soggetto più importante o il numero pubblico numero uno?

Malati o furbi, chi lo sa. Può succedere nel lavoro, nella vita, persino in palestra o diletti luoghi sociali. Io non so come facciaTe voi, non ho neanche molto tempo per rifletterci o compiangere loro piuttosto che i complici di turno.

Potrei rivolgere una poesia,dai, così è più simpatico e finisce lì. Non in rima eh, perché non contano così tanto.
O tu soave e felice essere
Che una volta all'anno
Mi tiri in ballo,
Manco fosse Natale.

Ti rassicuro, da 30 anni
A Babbo Natale non credo più

Continua a ignorarmi, grazie


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