Che strano risentire questo viaggio, mai affrontato eppure così vero. Perché brontolate quando eccedo con la Scozia, ma in principio era l'Olanda.
La Scozia è un seme gettato chissà quando, forse prima che io nascessi, ed è cresciuto silenziosamente come tutti i semi, fino a trovarsi immensa. Come il mio pino, che era piccolo come me.
Ma quand'ero bambina, io avevo la fissazione dell'Olanda. Colpa del mare, i primi amichetti di vacanza olandesi. Loro che bevevano latte a tavola e io li guardavo stupefatti. Paul così gentile, si tuffava con piglio d'atleta in piscina, la sorellina biondissima.
Una mattina partirono all'improvviso e mi trovai tristissima a contemplare il mare ligure. La signora dell'albergo mi rivelò che nella cesta dei sassi ce n'era uno firmato dal mio amico e lo afferrai: nome, cognome, Holland. Da allora, l'ho tenuto tra le mie cose e solo da poco l'ho perso di vista.
Ma ai Giochi senza frontiere - must della mia infanzia - tifavo disperatamente Olanda e nel calcio avevo vita facile.
Andrò lì, mi dissi. Per i casi della vita, non ci sono andata mai. Nel frattempo, avevo preso la valigia ed ero tornata nell'altra mia casa.
Ma in principio era l'Olanda e gli incontri di ieri mi hanno riportato questo pensiero, sorridendo, con una vena di malinconia.
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