Se non cambio, neppure un poco, sarà stato come riempire la valigia di saudade e gettarla a mare. Se non torno a piangere di gioia, danzare a piedi scalzi, immergermi nell'immeritato perdono, se non mi indigno e non proteggo, la notte di Rio scivolerà nel nulla.
Cercare di non riconoscersi, per stupirsi e ringraziare. Ospitare sotto una foglia più grande dell'Eden, e del cuore, chi cerca un riparo.
E resta luminosa la notte di Rio, se mi perdo
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