Il cervo volante che ho avuto lo straordinario coraggio di avvicinare dopo che era immobile da sei ore, giace immune da tempo e attacchi. Le formiche non sono state affatto ardite e il suo guscio simile a un mobiletto brilla ancora.
Peccato ci siano loro. I saltamartini. Per carità, meno minacciosi, ma con quel vizio dannato di saltare, di solito nella tua direzione. Detesto gli animaletti che saltano più di quelli che volano, mi sembra irrispettoso il loro spiccare il volo senza preavviso.
Siete troppi e brutti, me ne vado. Li sento esclamare quella frase nota: sarai bella tu.
Una cornacchia strepita in lontananza. Non voglio traduzione, grazie.
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