lunedì 15 luglio 2013

Monologo di margherita

Comparsa dai sogni della notte, si guarda attorno un poco, come riesce. Il tempo di capire che è sola, ma questo agli sguardo frettolosi.

Ha le ortensie, nobili e ammiccanti, a pochi metri. Quei fiori rossi rossi che hanno regalato il sole e un buon cuore. I minuscoli amici violetti, sgualciti dalla vita e quindi ancora più bello. La rosa che la coccola con grazia.

Ma più di tutti, i fili d'erba di ogni colore e dimensione che l'attorniano: anche loro, di umile natura, poche cure hanno ricevuto. Sono nati dai sogni della notte e hanno reso morbida la strada a chi vuole ancora passeggiare nei desideri.

Li ammira, la margherita, finché il vento non la obbliga a girarsi, con dolcezza, e lei vede una, due, tre margherite.

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