L'alba che non vuoi, quella che si insinua con i pensieri e ruba spazio agli ultimi sogni. Un sottofondo musicale delicato, su cui poi si inerpicano voci più insistenti.
Il rumore della natura è docile, se lo vuoi. Ma ti intestardisci a respingerlo come invadente. Stupidamente legata ai motori, come se la regola fossero loro.
L'alba che non vuoi, che soffochi sotto il cuscino. E che quando impari a lasciar entrare, è già tramontata.
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