Ho indossato una maglietta leggera e me ne sono anche presto pentita: della primavera, non sono convinta ancora.
Eppure poi mi hanno inseguito pensieri capaci di alleviare quelli soffocanti di questo periodo. I viaggi nei vigneti, con abiti fini anche sullo sfumare dell'estate. Come quella giornata magica a Soave. Chissà perché oggi mi ha sfiorato proprio quel ricordo. Mi accompagna quest'immagine del bicchiere che si alza al cielo: quest'ultimo sembra invitare e ritrarsi allo stesso tempo.
Stasera io lo vedo come una promessa: la leggerezza che c'era in quei momenti saggi, può tornare. Anzi forse potrà anche farci sollevare ancora più in alto: non per fuggire, ma per abbracciare con lo sguardo tutto il bene che c'è.
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