lunedì 18 maggio 2020

Più che un temporale d’estate

Io l’ho visto, un temporale d’estate, uno vero. Un lampo ha squarciato il muro sfiorandomi l’anima. Tutto era sereno e lui ha fatto irruzione nella vita.

La pelle ancora tesa nel sole.

Adesso, una voce sofferente si è spenta. Una di quelle che raccontavano meraviglie: un lampo, una pioggia battente e implacabile, quindi il silenzio.

Mi ha lasciato un patto non scritto e il musino di una volpe. Mentre cammino sotto più di un temporale d’estate.

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