Uno di coloro che mi hanno permesso di arrivare fin qui, tenace tra gli sbandamenti. Oggi al telefono mi diceva che a volte pensa a qualcosa e osserva dentro di sé: questo, lo devo raccontare a Marilena quando la vedrò.
E ancora non possiamo vederci. Perché siamo amici, non congiunti, nonostante il filo che ci lega sia così stretto da tremare e sognare per l'altro.
Quello che metto da parte per raccontarti: mi appare come un tesoro, che nemmeno potrò sfiorare in questi giorni di Fase 2. Perché non è congiunto lui, come altre persone così care a me. E perché abbiamo paura: mica dobbiamo nascondercelo. Perché ciascuno di noi ha qualcuno da proteggere e temiamo di non compiere il gesto giusto.
Quello che metto da parte per raccontarti, guardandoti negli occhi, ha il sapore della libertà.
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