domenica 3 giugno 2012

A mimetizzarsi nel bosco

A mimetizzarsi nel bosco ci sono più fuochi pirotecnici che a un concerto. Bisogna avvicinarsi muti a un angolo un po' timido e unirsi nell'atmosfera di vago torpore; cercare di stare immobili e lasciar correre solo il respiro con un ritmo addolcito. Poi muovere un poco appena gli occhi per seguire i versi degli uccelli.

Ciascuno ha il proprio richiamo. Se sei paziente, se diventi domato come il bosco, può capitarti di tutto. Gli uccellini si lanciano nelle loro danze e ti lambiscono senza quasi stupirsi. Compare il merlo dal  becco lucentissimo, o danzano indiavolate due bestioline di cui non conosci il nome, solo la musica. La ballerina dà il via a un nuovo canto e tu ti scopri a muoverti proprio come se fossi a un concerto.

C'è solo da chiedere il bis. Ma sta al bosco decidere se concederlo, perché qui non hai pagato un biglietto: hai deciso di far parte di uno spettacolo e soprattutto te l'hanno permesso.

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