Ho scoperto che Giuni Russo esordì nel 1968, anno particolarmente importante per me (ma se date retta ad Arguta Paffuta e pensate che sia quello della nascita, vi sgrido).
Com'è che vedrò il successo per lei sbocciare solo da ragazzina, non so. O meglio, immagino di sì: i corsi e ricorsi della vita. Puoi sfornare capolavori e non venire considerato, ti propongono una hit apparentemente commerciale e spopoli sì; il rischio è poi che da te vogliano solo quello.
Giuni Russo però è una perla che non si limita a brillare sulle nostre estati al mare con quella canzone: è una voce meraviglioso, che qualsiasi testo e musica interpreti porta in alto.
Per questo, lassù dove le estati non finiscono mai, merita un sono buon compleanno.
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