Ci sono persone che si ritengono talmente importanti e indegnamente alle prese con affari quotidiani di modesta levatura. Che - se cerchi di concordare un compito con loro - risuonano quasi sdegnate, perché si reputano eccezionali e con l'occhiata arrogante sembrano chiederti: scusa, ma hai capito a chi stai parlando? A quali grandi cose sono destinato?
Certo, l'ho capito e mi inchino. Ma vedi, intanto siamo qui, su questo modesto pianeta, in questa modesta nazione, e in questa umilissima circostanza. Capisco che sia troppo per te, cioè troppo poco. E che tu sia troppo per noi umani, troppo importante.
Ma per favore puoi fare ciò che nel nostro piccolo cerchiamo di fare tutti? Altrimenti c'è sempre un nuovo pianeta da esplorare, chi ti ferma? Dopo Marte la conquista è ancora aperta.
Buona giornata da Arguta Paffuta.
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